Il mondo del lavoro sta cambiando a una velocità mai vista prima. I progressi tecnologici, l’automazione, l’intelligenza artificiale e il lavoro da remoto stanno trasformando non solo il nostro modo di lavorare, ma anche le professioni e le competenze che saranno richieste. Quella che 20 anni fa era considerata una “professione che dura tutta la vita” può ora essere sostituita da un algoritmo. Pertanto, per rimanere competitivi, è importante monitorare i cambiamenti e adattarsi tempestivamente.
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Di seguito, prenderemo in considerazione le competenze chiave che diventeranno particolarmente importanti nel periodo fino al 2035.
1. Pensiero analitico e problem solving
Con la crescente complessità dei volumi di dati e dei processi aziendali, aumenta la necessità di persone in grado di analizzare, confrontare e prendere decisioni informate. Gli algoritmi sono utili per le attività standard, ma è fondamentale trovare percorsi non standard e valutarne criticamente le conseguenze.
Tali specialisti saranno richiesti in:
Marketing,
Finanza,
Gestione strategica,
Ricerca scientifica.
Come svilupparsi: partecipare a campionati di casi, risolvere problemi logici, padroneggiare le basi della statistica e dell’elaborazione dei dati.
2. Alfabetizzazione tecnologica
Le tecnologie sono integrate in tutti i settori: dalla medicina all’agricoltura. La capacità di utilizzare nuovi strumenti, comprendere il funzionamento dell’intelligenza artificiale, della blockchain, delle soluzioni cloud o dell’Internet of Things diventerà necessaria anche per gli studenti di discipline umanistiche.
Anche se non si è sviluppatori, le competenze di comunicazione digitale e la gestione dell’ambiente IT e dei dati non sono più un’opzione, ma la norma.
Settori richiesti:
Sicurezza informatica,
Data science,
Automazione e DevOps,
Progettazione UX/UI.
Come svilupparsi: seguire corsi online sull’alfabetizzazione digitale, seguire le tendenze, sperimentare con gli strumenti di intelligenza artificiale (ad esempio, reti neurali e intelligenza artificiale generativa).
3. Flessibilità e capacità di apprendimento
Il mondo sta cambiando e non è una professione specifica a emergere, ma la capacità di imparare cose nuove, adattarsi e ricostruire. Nei prossimi anni, le persone cambieranno professione più di una volta nella vita e la principale forza competitiva non sarà un diploma, ma la rapida padronanza di nuove materie.
È importante essere in grado di:
imparare facendo,
non avere paura dell’ignoto,
possedere capacità di autogestione e di studio autonomo.
Come svilupparle: leggere, studiare diverse discipline, sviluppare competenze interfunzionali, lavorare in team flessibili.